La storia dei MEDICI

La parola Medici è presente ogni dove a Firenze, nelle vie, nelle pareti e persino sul selciato. Essa deriva dal nome della leggendaria famiglia Medici.
Nella logica comune, una famiglia di origine nobile e benestante è un ostacolo alla rivoluzione sociale e culturale o addirittura l’oggetto della rivoluzione stessa, ma i Medici sono da considerarsi un’eccezione. Senza il Rinascimento il mondo moderno sarebbe stato diverso, senza Firenze il Rinascimento non sarebbe esistito, ma senza i Medici e senza Firenze il Rinascimento non si sarebbe sviluppato.
In un momento storico molto critico, i Medici utilizzarono il potere e la loro ricchezza per raggruppare nuovi artisti e pensatori con lo scopo di creare un nuovo centro culturale e polo rivoluzionario in grado di cambiare lo status quo. Furono proprio queste circostanze a porre fine al Medioevo. È stato un cambiamento storico senza precedenti.
Moltissime opere d’arte come il ritratto di Dante Alighieri, quadri di Michelangelo e di Leonardo Da Vinci, il David di Donatello venivano esposte nella casa della famiglia Medici. Un’aria di cambiamento riempiva tutte le strade di Firenze. La passione e l’orgoglio di questa città hanno posto le basi per un’Europa moderna.
Potere e ricchezza sono fondamentali durante un movimento rivoluzionario, ma è vero anche che senza l’appoggio dei seguaci e dei sostenitori nessuna rivoluzione avrebbe successo.
I contributi della famiglia Medici nei confronti di tutta una generazione di artisti fu talmente grande da garantirli a sua volta il sostegno da parte dell’intera città. Firenze appoggiava i Medici, mentre i Medici sostenevano la rivoluzione. Questa unione fece la forza.